Come diventare un fotografo freelance | I nostri consigli
Se ti stai chiedendo come diventare un fotografo freelance professionista… sappi che la strada da fare è parecchia! Innanzitutto però capiamo cosa fa questa figura e cosa la distingue dagli altri tipi di fotografi.
Quindi… cos’è un fotografo freelance? Si tratta di un professionista che ha diversi clienti e che quindi non ha un contratto da dipendente con una singola azienda. Svolgere il mestiere in questo modo ti consente di entrare in contatto con molte persone e molte realtà e renderà la tua vita professionale parecchio varia ed interessante. Ma attenzione… perché vuol dire anche che dovrai di volta in volta trovare sempre nuovi clienti e questo può non essere semplice, soprattutto all’inizio.
C’è poi da dire che in lavori in cui non è previsto un percorso di studi obbligatorio proprio come è per lavorare come fotografo, si pensa che la teoria non conti nulla e che vada bene gettarsi fin da subito nella mischia. No. Tutto parte dalla teoria come vedremo!
Se perciò sei pronto per scoprire come diventare un fotografo freelance… Eccoti accontentato!
Come diventare un fotografo freelance? La teoria prima di tutto!
Come diventare fotografo freelance? Tutto parte dalla teoria! Non puoi lavorare in questo campo se prima non sai come fare una bella fotografia a livello anche teorico. Chiaramente questo non vuol dire necessariamente fare un corso fisico della durata di anni oppure un’accademia. Molti scelgono questa opzione ma anche leggere un buon libro o fare un corso online potrebbe essere sufficiente. Certo ci sono pro e contro in tutti e due i casi.
Se farai un’accademia o una scuola fisica entrerai in contatto con ragazzi che si chiedono come diventare un fotografo proprio come te. Questo vuol dire che sarai in un ambiente stimolante e comincerai fin da subito a crearti un giro di conoscenze utili. Per non parlare del fatto che i docenti potrebbero diventare i tuoi datori di lavoro! Ed in strade tortuose come diventare un fotografo professionista questo genere di meccaniche sono pratiche.
Di contro, invece, la formazione online o tramite i libri è molto più economica e veloce e non è detto che sia necessariamente di qualità inferiore per poi lavorare come fotografo freelance. Chiaramente però una volta finito il percorso formativo, in questo caso, non avrai alcun tipo di aggancio o conoscenza quindi tutto il percorso che ti aspetta a livello lavorativo è in salita. Se perciò un giorno ti chiedessi cosa regalare ad un fotografo… un corso o un libro di fotografia sicuramente non è una cattiva idea!
Noi siamo anche videomaker di matrimonio a Roma ed abbiamo usato questo approccio per inserirci nel mercato del wedding e non è affatto semplice sbloccare la parte iniziale!
Prima di lavorare come fotografo, fai pratica!
Fare pratica è fondamentale prima di lavorare come fotografo. Sia perché devi prendere confidenza con l’apparecchiatura e con il mestiere, ma anche per imparare ad approcciarti con i soggetti da fotografare, che saranno pieni di dubbi su come venire bene in fotografia, come posare, come comportarsi, etc..
Inoltre la pratica ti sarà fondamentale per capire quale ramo della fotografia ti si addice. Noi per esempio siamo fotografi di matrimonio a Roma, ma tu potresti invece capire che il tuo percorso è nella moda, negli eventi, nei documentari o molto altro. E questo lo puoi capire solamente provando e sporcandoti le mani.
Perciò esci di casa e vai a scattare molte, moltissime fotografie di tutto quello che ti ispira. Se poi ti sentissi confuso o spaesato e non sapessi bene dove mettere le mani, ricorda quello che hai imparato a livello teorico e prendi spunto da chi è più bravo di te. Prima infatti di trovare il tuo personalissimo stile, ispirarsi agli altri e alle volte addirittura copiarli è molto utile per prendere confidenza con questa arte ed imparare a padroneggiare le varie tecniche. E questo è fondamentale per trovare lavoro come fotografo.
Inoltre, fare pratica ti consentirà di realizzare man mano del portfolio che potrai mostrare ai tuoi primi clienti. Nessuno infatti ti sceglierebbe con serenità se non ha visto qualche tua fotografia che gli è piaciuta. Il portfolio è fondamentale soprattutto se vuoi proporti per ingaggi molto richiesti ma con poca disponibilità come fare il fotografo all’estero.
Cosa serve per diventare fotografo di professione? I clienti!
Eh si perché in fin dei conti quello che poi concretamente distingue un fotografo professionista da uno che lo fa soltanto per hobby sono i clienti. E non clienti qualunque! lavorare occasionalmente per amici e parenti di sicuro non ti svolterà la carriera. Ecco quindi cosa serve per diventare fotografo di professione: i clienti!
E trovarli forse è una delle cose più difficili di questo mestiere vista l’agguerrita concorrenza, ma ci sono delle tattiche che possono agevolarti. La prima l’hai letta poco prima e si tratta proprio di fare pratica. Nell’acquisire le foto del tuo portfolio ti farai conoscere dagli amici come fotografo perché probabilmente li coinvolgerai qualche volta negli scatti oppure lasceranno like alle tue foto sui social.
E sono proprio amici e parenti i primi clienti, anche se questo non ti rende ancora un vero professionista come dicevamo. Partire in questo modo però ti garantisce una base di passaparola discretamente solida perché difficilmente le persone a te vicine parleranno male di te!
A questo punto, però, per acquisire più lavori e clienti dovrai proporti ad altri studi fotografici come secondo fotografo o assistente, oppure a piccole attività locali e solitamente a prezzi abbastanza modici. Ma non preoccuparti, perché se fai le cose bene presto i guadagni veri inizieranno ad arrivare!
Tutto questo schema si basa sul passaparola e su un tuo impegno attivo nel proporti ai potenziali clienti. Ma se fossero proprio i clienti a venire da te quando ne hanno bisogno?
Per lavorare come fotoreporter consolida la tua presenza online!
Se per lavorare come fotoreporter in maniera ancora più consolidata ed importante strutturi bene sulla tua presenza online, non sarai più tu a dover andare a cercarti i clienti ma saranno proprio loro a venire da te quando ne hanno necessità!
Questo risultato si può raggiungere soltanto nel tempo e con un duro durissimo lavoro. I canali da presidiare sono molti ed anche qui la concorrenza è spietata. Se però hai un’ambizione importante come diventare un fotografo freelance, sappi che dovrai confrontarti tutta la vita con la concorrenza in un modo o nell’altro.
Il primo passo per creare la tua immagine online è sicuramente la realizzazione di un sito web. Questo ti consentirà di apparire, ma anche essere, molto più professionale. Potrai usarlo come vetrina per i tuoi lavori e per spiegare qual è il tuo modo di lavorare e di scattare. Una volta fatto questo apri dei canali Facebook, Instagram e perché no anche TikTok e Youtube! Più social network riesci a presidiare, più sarai considerato autorevole, più lavori riuscirai ad ottenere!
E poi dovrai sfruttare questi canali al massimo tramite le promozioni pagate su Google o sui social network. Occhio però a questo perché il rischio di buttare i soldi al vento è alto quindi o ti affidi ad un professionista oppure vacci con i piedi di piombo!
Una possibile alternativa per portare traffico sul tuo sito alle promozioni pagate è fare un’ottimizzazione a livello SEO. Si tratta di costruire il sito e pubblicare dei contenuti seguendo particolari strategie che ti portino clienti e quindi fatturato.
Se però pensi che per ottenere clienti basti fare un sito qualunque e pubblicare una volta al giorno sui social… potresti presto restare deluso!
Come diventare un fotografo freelance professionista? Apri la partita IVA
Eccoci all’ultima questione su come diventare un fotografo freelance… l’apertura della partita IVA! Eh si perché non puoi svolgere questo mestiere in maniera davvero professionale usando solamente le ritenute d’acconto. Queste infatti hanno un limite di guadagno di 5000€ che non sono poi molti se hai intenzione di fare questo mestiere per vivere.
L’apertura della partita IVA è quindi un passo obbligato ad un certo punto e per farlo dovrai rivolgerti ad un commercialista. Stai tranquillo però perché i costi non sono particolarmente alti per l’apertura, parliamo in totale di un centinaio di Euro. Però poi annualmente dovrai pagare il commercialista (oppure fare tutto da te ma potresti trovarti in difficoltà) e con certi regimi fiscali hai anche delle spese fisse che non sono poi bassissime.
Per questa ragione, per iniziare noi consigliamo il regime forfettario, che ti consentirà di non avere spese fiscali fisse ma di pagare tasse e contributi in relazione al guadagno. Inoltre, le tasse da pagare sono molto basse rispetto altri regimi fiscali, soprattutto nei primi 5 anni!
Speriamo quindi di aver chiarito tutti i tuoi dubbi su come diventare un fotografo freelance! Se poi avessi qualche domanda da farci… Contattaci!